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Bambini,
ragazzi disabili
e nonni
insieme per favole diversamente illustrate

Malnate 14 marzo 2011

- I ragazzi del Centro la Finestra di Malnate nei mesi scorsi hanno lavorato con i bambini delle classi terze della scuola primaria Battisti e con alcuni nonni, per realizzare libri in 3D partendo dalla favola “i musicanti di Brema”.

 

 

 

 

Così ha preso nuovamente corpo una collaborazione che dura oramai da anni tra l’associazione la Finestra (che dal 1984, opera nel campo dell’inserimento sociale dei disabili attraverso laboratori creativi e sportivi) e la scuola primaria di Malnate.

Obiettivo?
Favorire un’integrazione sempre maggiore tra ragazzi disabili, bambini e figure di riferimento che ruotano attorno ad essi, a partire dai nonni.

In un clima di armonia e reciproca tolleranza i bambini hanno lavorato insieme ai ragazzi disabili partendo, per la realizzazione dei libri, dalla storia “I musicanti di Brema” di Katrin Stangl.

 

 

Un racconto scelto non a caso: esso, infatti, tocca tematiche come la vecchiaia, la paura, e la voglia di rimettersi in gioco, stimolando la riflessione su temi che coinvolgono tutti e facendolo però in maniera ludica e divertente. Il lavoro in classe, fatto fianco a fianco, ha permesso ai più piccoli di conoscere abilità differenti e di superare in modo naturale il pregiudizio su chi è e cosa fa una persona disabile.

Gli incontri, con cadenza bisettimanale, sono stati organizzati in due fasi.

In un primo momento i giovani ospiti de La Finestra hanno drammatizzato una parte del racconto che ha come protagonisti un asino, un cane, un gatto e un gallo, tutti e quattro vissuti in diverse fattorie, che una volta invecchiati sono  cacciati via e trattati male dai loro padroni.

Una seconda fase ha visto la formazione di gruppi integrati di bimbi e disabili lavorare sulla creazione dei libri, sette in tutto, realizzati con la tecnica tridimensionale.

Per arricchire questa esperienza diretta di integrazione si è pensato di coinvolgere anche i nonni dei bambini della classi interessate, tracciando così un’idea di continuità tra quanto vissuto a scuola e le esperienze quotidiane e trasformando questa occasione in un momento per gettare anche il ponte tra generazioni differenti.

 
 
Quattro libri sono rimasti alle classi terze, uno è stato portato alla sede de La Finestra, il sesto ed il settimo sono quelli che oggi vengono donati alla Biblioteca di Malnate ed alla “Biblioteca dei ragazzi” di Varese.


“L’esperienza condotta in questi anni con La Finestra rappresenta per i nostri alunni un’occasione preziosa per accostarsi a quella dimensione della diversità che meglio si presta a parlare al cuore e alla mente e a rendere la relazione educativa davvero arricchente”
precisa il dirigente scolastico Valli Lucio.


 “Il nostro percorso verso un’integrazione sociale prosegue – dichiara la presidente de la Finestra, Maria Grazia Panigata – e con essa anche la grande speranza  che, attraverso la continua esperienza di convivenza e scambio reciproco, possa essere diffuso anche il valore della solidarietà ed in particolare, il piacere di essere, magari un giorno, un volontario”.
14 marzo 2011

 
 
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