Una buona informazione, completa e facilmen-te reperibile . è .evidentemente un diritto fondamentale, imprescindibile, ancor più percoloro che per viaggiare devono usufruire di treni, orari e condizioni specifiche tassative.Ad esempio non tutti sanno che esistono Tessere di Libera Circolazione rilascia te dalla Regione Lombardia: il costo è ridotto o gratuito per alcune catego-rie di disabili, pensionati e cittadini stranieri, anche in base al reddito percepito (informazioni presso ogni Ufficio Postale). Questo dimostra come un’organizzazione .efficiente dei trasporti pubblici sia necessaria. non solo per persone portatrici di handicap, ma anche ad esempio per donne incinte, o con passeggino, e anziani.
La priorità dovrebbe, infatti, essere quella di garantire pari dignità di condizioni di vita tra i cittadini e il diritto di viaggiare vi rientra pienamente.
In effetti l’opportunità di poter uscire di casa e di spostarsi liberamente viene vissuta dalla maggior parte dei cittadini come naturale, ”normale”. Rappresenta la possibilità di conoscere persone, luoghi, culture differenti, di potersi divertire o di lavorare in città diverse dalla propria, insomma di crescere.
In realtà molte, troppe sono ancora le difficoltà per chi così libero non è o meglio non riesce ad esserlo pienamente.
Infine, pensando alla quotidianità, crediamo che migliorare e ampliare il servizio ferroviario possa rappresentare anche uno stimolo per sensibilizzare gli altri pendolari al problema e alla solidarietà con chi ha maggiori difficoltà un gradino troppo alto può rappresentare un ostacolo ma con l’aiuto di qualcuno diventa la metà, diventa superabile.
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